Pencil 53

Era da tempo che la volevo e finalmente è arrivata. Me ne ero innamorato sin dalla prima visione su una delle tante newsletter quotidiane. Poi la conferma definitiva attraverso questo bel video.

La settimana scorsa l’ho acquistata ma solo ieri sera ho avuto modo di aprirla e metterci mano. Ed ecco la sorpresa tramutarsi in totale delusione.
La penna fa schifo. Impugnatura grossa (eh vabbè, si sapeva) ma dalla punta enorme, imprecisa e soprattutto “molle”. Dalle foto e dal video non si nota ma la punta è di gomma morbida che impedisce la precisione e la fluidità del segno. La gomma tende ad aggrapparsi al display dell’iPad e la traccia è totalmente sgradevole, sia se usata con l’app dedicata Paper 53 che con le altre app.
Apprezzabile il tratto che varia all’inclinazione della penna, simile a ciò che si ottiene con la Pencil di Apple.
Ah… la Pencil di Apple, eccolo il problema! Una volta provata la Pencil di Apple tutto il resto finisce nel cestino dell’immondizia. Forse è per questo che nessuno ha mai rilasciato una recensione così negativa a Pencil 53. Per lo meno non che io l’abbia trovata googlando qua e là.

Grazie al cielo l’aver conservato lo scontrino mi ha consentito di restituirla in tempo ma l’affermazione “Un video promozionale fatto bene vale più di mille parole” è ancora una volta una verità inconfutabile.

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Col cubo per aria!

Il test di oggi ha visto un cubo di vetro fluttuare sopra la mia mano. Una piccola magia di After Effect e Cinema 4D su una clip di iPhone 6 plus. 😉

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Keynote

Scrivo questo post dopo aver visto questa splendida animazione di Linda Dong.

Ho sempre apprezzato l’App Keynote di Apple per la sua semplicità d’uso e la qualità delle animazioni. Ma credo di essere semplicemente il numero 9.427.332 al mondo ad avere questa opinione. È un software non più giovanissimo ma in costante aggiornamento e negli ultimi anni la percezione che si sia fatto ampio spazio anche tra gli utenti “powerpoint” più incalliti è una palese realtà.

Mi capita di utilizzarlo, spesso per quei clienti che chiedono di dare alle loro presentazioni quel “tocco d’animazione” in più.
Pochi però immaginano che Keynote è di fatto lo strumento ideale per realizzare veloci storyboard e clip d’animazione prettamente grafiche.
Ricordo ad esempio d’averne fatto abbondante uso un paio d’anni fa per la realizzazione della clip per Quelli della Pizza: anziché impazzire tra i keyframe di Motion, ho pensato bene di utilizzare Keynote nella fase preliminare, creando così un’animazione semplificata ma che rendesse l’idea di cosa avessi in mente, poterla presentare al cliente e una volta confermata, passare tutto in pasto a Motion per la versione definitiva.

È ovvio che Motion, After Effects & Co. hanno 10 marce in più, nessuno discute sulle loro peculiari qualità d’animazione. Ma usare Keynote significa spesso un ottimo risultato e un minimo sforzo in termini di risorse e tempo.

Keynote è disponibile per Mac a €19,90 su App Store. Gratis per iPad e iPhone. La versione web per iCloud è disponibile anche su piattaforma Windows.

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Final Cut Pro X 10.2

Montando una clip con Final Cut Pro X aggiornato alla 10.2 non ho potuto fare a meno di notare netti miglioramenti sulla correzione, mascheratura e selezione colore. Se paragonata alla semplicità, la resa è notevole.

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DaVinci Resolve 11

Alcune considerazioni personali in attesa dell’imminente dodicesima release.

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Solo pochi anni fa, DaVinci Resolve era considerata una soluzione hardware e software all-in-one specifica per coloristi estremamente costosa. Da un prezzo iniziale di 30.000 dollari, nel 2010 Blackmagic ha iniziato ad offrire DaVinci Resolve per Mac a 995 dollari per la versione completa oltre ad una versione Lite gratuita. La versione completa è inclusa con l’acquisto delle Blackmagic Cinema Camera e Production Camera.

Con Blackmagic DaVinci Resolve 11, annunciato al NAB 2014, è possibile avviare e completare il progetto di modifica senza l’utilizzo di altri software NLE.
È certamente un momento importante e volatile nel mercato NLE. Adobe è cresciuta a dismisura dal lancio di Final Cut Pro X grazie forse all’integrazione di Premiere Pro con il resto della propria suite. Nonostante FCP X contempli numerosi fan, altrettanti utenti di FCP 7 sono migrati a Adobe Premiere Pro a causa delle caratteristiche comuni e il supporto di Premiere a 64 bit.
Ma di recente Adobe ha dato accesso ai propri prodotti mediante la sottoscrizione al servizio Creative Cloud. Allo stato attuale, un abbonamento a Creative Cloud è l’unico modo per ottenere Premiere Pro e il costo mensile, che comprende l’uso di tutti i software Adobe, anche quelli di cui non se ne fa realmente uso, la rende poco appetibile.

Risolvere 11 ha l’aspetto e la sensazione di come Final Cut Pro X dovrebbe essere.

Il design complessivo dei pannelli, dei viewers e dei media rende l’aspetto di Resolve 11 molto simile a FCP X. In realtà, se non per una caratteristica fondamentale, Resolve 11 potrebbe essere scambiato per FCP X: la vera differenza in Resolve 11 è la costante presenza delle tracce audio e video, pur mantenendo il look moderno di FCP X.

Blackmagic ha aggiunto tutti i quei controlli di modifica standard che fino ad oggi erano assenti in DaVinci Resolve. È possibile trascinare clip sopra la finestra del programma per ottenere un pop-up che consente di eseguire in modo rapido un inserimento, sovrascrivere, sostituire, riempire, sovrapporre, aggiungere e invertire. Controlli familiari JKL consentono di muoverci nella timeline.
Il codec è robusto, come previsto dal Blackmagic, con la possibilità di riprodurre nativamente diversi formati e risoluzioni nella timeline, tra cui una vasta gamma di file RAW. Il tutto in tempo reale.

DaVinci Resolve 11 ha introdotto oltre 70 nuove funzionalità rispetto alla release precedente e le novità trapelate in questi giorni in merito alla nuova, dodicesima versione in uscita a breve pare non siano da meno con le sue 80 novità.
Se le promesse verranno mantenute non escludo in alcun modo il “grande passo”, ovvero la migrazione definitiva a questa piattaforma.

Siete interessati a DaVinci Resolve? In attesa dell’aggiornamento a DR12 scaricate la versione “Lite” gratuita di DR11 dal sito ufficiale.
Per maggiori informazioni e i dettagli completi vi rimando alla pagina ufficiale.

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