Adobe Photoshop Express – Le migliori App per il fotoritocco su iPad

Un’altra app gratuita di Adobe, Photoshop Express è progettata appositamente per iPhone e iPad. Mira ad essere uno strumento di modifica veloce e semplice per chi è in viaggio. Molti utenti usano Photoshop Express per ritoccare le foto scattate su iPhone o iPad e per creare collage dall’aspetto professionale.

L’app gratuita è ideale quando si ha bisogno di strumenti di base per l’editing di foto che offrano qualcosa di un po’ più professionale rispetto a VSCO e Instagram, come il ritaglio, l’auto-correzione, la rimozione delle imperfezioni, l’aggiunta di correzioni come contrasto ed esposizione e l’uso di filtri.

È possibile importare e modificare foto in formati raw, creare immagini watermark e condividere facilmente su Facebook, Twitter, Instagram e WhatsApp. Nell’ultimo aggiornamento di Photoshop Express sono stati aggiunti nuovi aspect ratio per Facebook, YouTube e Pinterest, utili per i freelance o per chiunque debba aggiornare i propri profili sui social media. I nuovi rapporti includono la copertina della pagina di Facebook, la copertina dell’evento di Facebook, l’annuncio di Facebook, l’intestazione di Twitter, la miniatura di YouTube, la testata del canale di YouTube e altro ancora.

Analogamente a Photoshop Express, Adobe offre app gratuite Photoshop Mix (per ritagliare e combinare elementi da immagini diverse) e Photoshop Fix (modifica delle caratteristiche del viso).

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Adobe Photoshop Lightroom – Le migliori App per il fotoritocco su iPad

Adobe Lightroom per iPad / Mobile è un’app gratuita che può essere utilizzata sul telefono o tablet e probabilmente è una delle migliori app disponibili per l’editing di foto e video. Ma poiché si tratta di una funzionalità di Adobe, se non si è membro di Creative Cloud si dovrà pagare per alcune delle funzionalità più utili all’interno dell’app, quindi è preferibile utilizzare questa app se si è già membri o se ci si iscrive ad una prova gratuita.

Fondamentalmente Lightroom funge da servizio all-in-one: è possibile scattare foto, elaborarle e modificarle con le funzionalità raw HDR.

A seconda delle abilità fotografiche, si potrà scegliere tra aggiustamenti e correzioni avanzate alle regolazioni locali, che consentono di applicare esposizione, luminosità, chiarezza e altro (questa è una funzione a pagamento).

Oppure scegliere di scattare foto (formato file DNG) con la fotocamera in-app usando cinque impostazioni predefinite che possono essere applicate in cattura e poi regolate in seguito, oppure importare, modificare e sincronizzare le foto non elaborate dalla propria fotocamera su tutti i dispositivi (ad esempio Lightroom su Mac), tuttavia quest’ultima è una funzione a pagamento.

Da lì è possibile modificare le foto e condividerle su tutte le principali piattaforme social.

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Taglia e cuci.

Tracking tra Photoshop e After Effects. Più che un test, un semplice esercizio di stile…

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Col cubo per aria!

Il test di oggi ha visto un cubo di vetro fluttuare sopra la mia mano. Una piccola magia di After Effect e Cinema 4D su una clip di iPhone 6 plus. 😉

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Keynote

Scrivo questo post dopo aver visto questa splendida animazione di Linda Dong.

Ho sempre apprezzato l’App Keynote di Apple per la sua semplicità d’uso e la qualità delle animazioni. Ma credo di essere semplicemente il numero 9.427.332 al mondo ad avere questa opinione. È un software non più giovanissimo ma in costante aggiornamento e negli ultimi anni la percezione che si sia fatto ampio spazio anche tra gli utenti “powerpoint” più incalliti è una palese realtà.

Mi capita di utilizzarlo, spesso per quei clienti che chiedono di dare alle loro presentazioni quel “tocco d’animazione” in più.
Pochi però immaginano che Keynote è di fatto lo strumento ideale per realizzare veloci storyboard e clip d’animazione prettamente grafiche.
Ricordo ad esempio d’averne fatto abbondante uso un paio d’anni fa per la realizzazione della clip per Quelli della Pizza: anziché impazzire tra i keyframe di Motion, ho pensato bene di utilizzare Keynote nella fase preliminare, creando così un’animazione semplificata ma che rendesse l’idea di cosa avessi in mente, poterla presentare al cliente e una volta confermata, passare tutto in pasto a Motion per la versione definitiva.

È ovvio che Motion, After Effects & Co. hanno 10 marce in più, nessuno discute sulle loro peculiari qualità d’animazione. Ma usare Keynote significa spesso un ottimo risultato e un minimo sforzo in termini di risorse e tempo.

Keynote è disponibile per Mac a €19,90 su App Store. Gratis per iPad e iPhone. La versione web per iCloud è disponibile anche su piattaforma Windows.

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