Lo attendevo per il 5 giugno e invece ha preferito giocare d’anticipo: lo scorso venerdì il Phase One P30 è entrato ufficialmente a far parte del kit Hasselblad in sala posa e la soddisfazione è alle stelle!
Nei prossimi giorni sarò a Parma per condurre la regia di una serie di dirette Streaming per Cisco. Al rientro troverò certamente il tempo di testarlo con i flash e coi sacri crismi… nel frattempo qualche scatto a mano libera e luce ambiente. Evviva!
Sarà venduta all’asta a Vienna il 22 marzo con un prezzo iniziale di 80 mila euro questa Hasselblad 500 El Data Camera Hedc che venne utilizzata dall’astronauta James Irvin sulla Luna durante la missione Apollo 15 dal 30 luglio al 2 agosto 1971 .
I colori d’autunno svegliano la vena creativa di ogni fotografo. Per smorzare la solita routine e ottenere il massimo dai meravigliosi colori di questa stagione ho deciso di rimettere mano al vecchio caricatore di pellicole 120 e mandare in ferie il dorso digitale.
Ecco un breve promemoria di mio papà – un grande esperto Hasselblad – dedicato a chi come me, con la pellicola si diverte ancora.
Un progetto che punta a “democratizzare” la gloriosa Hasselblad 500?
L’intento di Hasselnuts è proprio questo. La soluzione folle proposta dai ragazzi di Hasselnuts attraverso il crowdfunding su Kickstarter è quella sostituire i costosissimi dorsi digitali con attacco V con un più semplice ed abbordabile iPhone.
Sostanzialmente, “guardando” attraverso le splendide ottiche Hasselblad, iPhone scatterà immagini dal risultato certamente affascinante sebbene mai paragonabile al dettaglio raggiungibile da un sensore di medio formato quale Hasselblad, Leaf o Phase One.
Un’idea bizzarra, forse più un esercizio tecnico che altro ma per la curiosità vale forse la pena di investire qualche soldino 🙂