Il tempo dei nastri

Il tempo dei nastri

C’è un suono che appartiene a un’altra epoca, ed è quello del nastro che gira dentro una videocassetta Mini-DV. Un fruscio regolare, quasi ipnotico, che oggi sembra un reperto d’archeologia audiovisiva.

Negli ultimi giorni mi è capitato di rimettere mano a queste piccole cassette per digitalizzare vecchi filmati di un cliente. E mi sono trovato di fronte a una verità semplice ma innegabile: il tempo, sui nastri, si vede e si sente.
L’umidità, la polvere, le registrazioni sovrapposte, i drop di segnale: ogni difetto è una ruga del tempo impressa sulla memoria magnetica. Alcune cassette si rifiutano di partire, altre si bloccano a metà come a dire “lasciami riposare, ho già dato”.
Eppure, quando il video finalmente parte e l’immagine appare, anche se tremolante e impastata, succede qualcosa. Il passato torna a vivere. Ci sono persone che non ci sono più, luoghi che non esistono più, sorrisi che sembrano voler uscire dallo schermo.
E capisci che non è solo un lavoro tecnico, ma quasi un atto di cura.

In un’epoca in cui i ricordi si salvano in cloud e si cancellano con un click, quelle cassette ci ricordano che la memoria fisica ha un suo valore, fragile ma autentico. È come se il tempo stesso fosse inciso nel nastro, e ogni piccola imperfezione raccontasse la sua storia.

Curiosamente, ho notato che i nastri Video8, pur essendo più vecchi, resistono meglio dei Mini-DV. Forse perché erano analogici, meno “precisi” ma più indulgenti. Un po’ come le persone: chi non pretende la perfezione, alla fine, dura di più.Alla fine di ogni acquisizione, quando sul monitor compare il file finalmente salvato, penso sempre la stessa cosa: non stiamo solo recuperando un video, stiamo traducendo il passato nel linguaggio del presente.
E chissà, magari un giorno qualcun altro farà lo stesso con i nostri dischi rigidi, cercando di capire com’era “il tempo dei file”.

Per ora, mi accontento di questo piccolo viaggio tra i nastri. Un promemoria magnetico che il tempo non si può fermare — ma si può, ogni tanto, riavvolgere.

Google Earth Studio

Google Earth Studio

Google Earth Studio è uno strumento di animazione basato su browser per le immagini 3D e satellitari di Google Earth.
Google Earth offre un enorme archivio di dati terrestri 2D e 3D, da caratteristiche geologiche su larga scala a singoli edifici urbani. Earth Studio è lo strumento più semplice per sfruttare queste immagini per contenuti fissi e animati.

 

 

Le immagini di Earth Studio sono incredibili per varietà e qualità, ma molti fattori influenzano il modo in cui appariranno nell’animazione. Scopri tutto delle immagini satellitari e 3D di Earth, oltre ad alcuni dei nostri suggerimenti e trucchi di post-produzione, per assicurarti di ottenere i migliori risultati possibili.

Utilizzo delle immagini 3D

Se sfruttati al massimo delle loro potenzialità, i dati 3D sulle città di Earth Studio possono generare animazioni cinematografiche quasi fotorealistiche. Le seguenti indicazioni possono aiutarti a raggiungere questo livello qualitativo. Utilizzale come riferimento quando devi decidere come inquadrare il soggetto e animare la ripresa.
Esplorare le città 3D disponibili
Praticamente tutta la Terra presenta dati di rilievo 3D (montagne, valli e altre caratteristiche topografiche su larga scala). Tuttavia, in un numero elevato e crescente di centri urbani e luoghi di interesse naturalistico, la Terra è ulteriormente rappresentata da una geometria 3D molto dettagliata. Elementi di minori dimensioni, come edifici, ponti e persino singoli alberi, sono rappresentati con un elevato grado di precisione.

Cosa offre Earth Studio

  • Animazione con fotogrammi chiave
Earth Studio utilizza i fotogrammi chiave proprio come altri strumenti di animazione standard del settore. Ruota il globo, imposta un fotogramma chiave e ripeti. È tutto molto semplice.
  • Effetti animabili
Anima attributi personalizzati come la posizione del sole, il campo visivo della videocamera e altro ancora.
  • Progetti ad avvio rapido
Crea un’orbita o vola da un punto all’altro. Per iniziare, scegli tra i cinque modelli disponibili (nessuna esperienza di animazione necessaria).
  • Effetti animabili
Anima attributi personalizzati come la posizione del sole, il campo visivo della videocamera e altro ancora.
  • Esportazione videocamera 3D
Aggiungi facilmente etichette e segnaposto alla mappa in post-produzione. Earth Studio supporta la funzione di esportazione videocamera in Adobe After Effects.

Operazioni di base di Earth Studio

 

Easing delle animazioni

Easing in Earth Studio: aggiunta dell’easing automatico nell’Editor fotogrammi chiave, visualizzazione dell’Editor curve e operazioni con curve di valori per attributi singoli e multipli

 

Oggetto target della videocamera e visualizzazione multipla

Videocamera in Earth Studio: creazione e utilizzo di oggetti target della videocamera, navigazione nelle aree visibili della visualizzazione multipla e regolazione dei percorsi della videocamera nella vista dall’alto e nelle viste laterali.

 

Riferimenti e info:
https://www.google.com/intl/it/earth/studio/

Riempire spazi vuoti

Riempire spazi vuoti

Le pre produzioni capitano sempre nei posti che meno ti aspetti. Una fonderia e il suo 50esimo anno di vita, ad esempio.
Vivo qui per qualche giorno la sfida di riempire spazi vuoti con luci e colori un ambiente difficile ed affascinante allo stesso tempo.

Grazie Joe per lo splendido quanto inaspettato scatto!

Feiyu-tech A2000

Giornata intensa di lavoro a Milano ma da casa giungono notizie che il corriere è passato lasciando un pacco che a quanto pare non è gradito “proprio a tutti”. O forse credeva essere un giocattolo destinato a finire nelle sue manine curiose?
Non vedo l’ora di aprirlo e provarlo. Quasi quasi mi vien voglia di fare la diretta dell’unboxing.
Fossi in voi domani mattina rimarrei collegato qui sul blog oppure qui 🙂

DJI Mavic Air

DJI Mavic Air

DJI, chi ti ferma più?