Stabilizer & Color correction: Final Cut Pro 7 vs Premiere CS6

Cercando qua e là tra i miei archivi digitali ho trovato questo interessante test che tempo addietro realizzai per puro diletto mettendo in comparazioni i due software di video editing (all’epoca) più conosciuti ed utilizzati: Final Cut Pro 7 e Adobe Premiere CS.
A quei tempi ero alla ricerca di un valido motore di stabilizzazione di immagine, utile a sopperire al fastidioso sfarfallio del sensore della 5D Mark II che all’epoca era l’avanguardia digitale ad alta definizione per il videomaker dalle grandi ambizioni 🙂
Unendo l’utile al dilettevole misi a confronto l’abilità di ciascun software sia nello stabilizzare le immagini prodotte che nel correggerne il color grading.

Il risultato ottenuto lo comparai in due modi: il primo, in split-screen con mezza porzione di inquadratura per ciascun risultato, il secondo con entrambe le clip in parallelo a risoluzione ridotta.

E qui si scatenarono commenti ed opinioni. Io dirò la mia in modo crudo, sintetico quanto imparziale. Sebbene abbia sempre lavorato, preferito e adorato Final Cut in tutte le sue versioni, mi pare evidente che in entrambi i confronti il vincitore sia Adobe Premiere. La stabilizzazione fluida e pressoché priva di alterazioni “ad onda” è nettamente percepibile nella prima comparazione split-screen. Analogo il decreto sulla correzione colore: la manipolazione con curve, livelli, luci e ombre che conosciamo bene in Photoshop, si presta al fratello Premiere in modo completo e stupefacente.
Con tali strumenti la correzione si spinge a livelli che sfiorano (ho detto sfiorano) la gestione HDR delle immagini in formato RAW nonostante la pochezza di informazioni del formato h264 a 8 bit.

Oggi forse, il confronto andrebbe diviso tra squadre diverse: Final Cut Pro X vs Premiere Pro CC per la stabilizzazione e Adobe SpeedGrade vs Da Vinci Resolve per il color grading. Ma questa è un’altra storia…

Aggiornamento Quicktime Codec

Apple ha rilasciato la versione aggiornata dei codec video QuickTime introducendo – finalmente –  nuovi formati.

L’aggiornamento aggiunge i seguenti codec video :
Apple Intermediate Codec
Apple ProRes, AVC-Intra
DVCPRO HD, HDV, XDCAM HD / EX / HD422
MPEG IMX
Uncompressed 4:2:2.

I codec permettono a QuickTime di importare o riprodurre ulteriori formati multimediali, tra cui .wmv, .divx, .mpeg, .mxf.

Felicitazioni!

Final Cut Pro X Update

Final Cut Pro X è in arrivo con l’aggiornamento “natalizio” più corposo di sempre.
E mentre tutti parlano solo dell’introduzione alla compatibilità con il formato 4K per i nuovi Mac Pro, le novità e le migliorie sotto il cofano sono davvero tante, a partire dalle librerie che (finalmente!) gestiscono eventi e progetti in un unico pacchetto.
Ancora invariata la sezione di correzione colore, ancora prive di parametri di animazione su keyframe (imbarazzante).

Final Cut Pro X

 

Questa la lista delle novità:

  • Prestazioni di riproduzione ed elaborazione ottimizzate con dual GPU sul nuovo Mac Pro.
  • Controllo video fino a 4K tramite Thunderbolt 2 e HDMI su computer Mac selezionati.
  • Contenuto 4K compresi titoli, transizioni e generatori.
  • Le librerie consentono di raccogliere più eventi e progetti in un unico pacchetto.
  • Apertura e chiusura semplificata di singole librerie per caricare solo il materiale necessario.
  • Possibilità di importare i file multimediali in posizioni interne o esterne alla libreria.
  • Backup automatico delle librerie su un’unità o un network specificati dall’utente.
  • Le istantanee del progetto consentono di acquisire velocemente lo stato del progetto per un versioning rapido.
  • Controlli per la dissolvenza audio in canali audio individuali della timeline.
  • Possibilità di aggiungere velocità di ritemporizzazione precise inserendole numericamente nella timeline.
  • Opzione di ritemporizzazione senza ondulazione.
  • Sostituzione e ritemporizzazione in un passo.
  • Dimensioni personalizzare dei fotogrammi del progetto.
  • Modifiche mostrate su tutti i tipi di clip.
  • Comando “Join Through Edit” per rimuovere i tagli a lametta dai clip nella timeline.
  • Separazione dell’audio dei clip multi-camera nella timeline per la modifica separata di audio e video.
  • Modifiche a video o audio nella timeline usando i clip multi-camera come sorgenti.
  • Strumento Lametta e spostamento audio in tagli a J e L.
  • Scorrimento dell’audio con tagli a J e L.
  • Possibilità di nascondere il browser per guadagnare spazio su schermo per la visualizzazione.
  • Supporto nativo per file .MTS e .MT2S di videocamere AVCHD.
  • Indicatori multimediali sui clip sorgente.
  • Prestazioni migliorate per progetti di grandi dimensioni.
  • Prestazioni migliorate durante la modifica o l’aggiunta di parole chiave in più clip alla volta.
  • Possibilità di spostare, copiare e incollare facilmente più fotogrammi chiave.
  • Opzione di animazione lineare con effetto Ken Burns.
  • Stabilizzazione immagine migliorata con la modalità Tripod e InertiaCam.
  • Importazione di foto dai dispositivi iOS.
  • Controlli della qualità di riproduzione e proxy accessibili dal menu di visualizzazione.
  • Supporto per i metadati di immagini verticali o orizzontali nelle immagini fisse.
  • I parametri effetto, font e dimensioni di testo sono adesso inclusi nei metadati XML.
  • Supporto migliorato per l’aumento dei contenuti multimediali e la modifica durante acquisizione.
  • FxPlug 3 con interfacce personalizzate e supporto per dual GPU.
  • API per le operazioni personalizzate di condivisione mediante software di terze parti.
  • Condivisione diretta su YouTube con risoluzione 4K.
  • Condivisione diretta sui siti cinesi di video Youku e Tudou.
  • Traduzione in spagnolo.

Aggiornamento Final Cut Pro X

final_cut_pro_x.bmp

Final Cut Pro X si aggiorna alla versione 10.0.9 migliorando la stabilità e la correzione di alcuni errori che potevano presentare rumori e difetti di immagine nell’elaborazione di formati video Sony XAVC.
Pare non vi siano modifiche o integrazioni di funzioni particolari. L’aggiornamento è gratuito e reperibile su Mac App Store.