Nebula 4000

Non mi stancherò mai di parlare di stabilizzatori d’immagine, a volte mi pare siano oggetti davvero magici.

25464337-origpic-3990df

Come il nuovo Nebula 4000, uno stabilizzatore gimbal del tutto simile al FY-G4 ma di dimensioni maggiori, adatto a supportare fotocamere digitali “compatte”, mirrorless e smartphone vari. Un oggetto splendido che sono certo troveremo presto disponibile in dimensioni “maggiori” anche per le nostre amate DSLR. E vista l’ingombrante ergonomia del Movi & Co., le nostre schiene non vedono l’ora!

 

FY-G4 3-Axis Handheld Steady Gimbal

Oggi voglio parlare della FY-G4, una gimbal manuale dedicata alla GoPro 3 e 4 che ho ordinato e ricevuto lo scorso mese di febbraio. Mi era stata consigliata da Mario, un amico fotografo supertecnologo. Mario aveva acquistato il modello precedente G3 al quale nulla mancava per essere già considerato una vera e propria innovazione della stabilizzazione video. Difficile crederlo ma la G4, perfezionata nel motore, è ancora più sorprendente nella correzione dei movimenti.

Fy-G4 è un prodotto cinese (incredibile ma vero, sto promuovendo un prodotto arrivato dall’estremo oriente!) di ottima qualità: robusto ed efficace. È alimentata da 2 batterie ma all’acquisto viene corredata da quattro batterie ricaricabili, molto simili alle CR-123 ma più grosse, quindi ahimè con formato apparentemente proprietario. La durata della singola ricarica è abbondante, parliamo di qualche ora d’uso continuato e la ricarica avviene tramite caricatore USB, anch’esso in dotazione con presa americana e adattatore europeo.

Ecco un video realizzato dalla casa produttrice che spiega ciò di cui sto parlando:

FY-G4 può essere utilizzata in 3 modalità: inquadratura fissa, inquadratura fluida ma mobile e inquadratura capovolta per riprese da terra. In questi mesi l’ho utilizzata per un paio di lavori aziendali e qualche “live” ma un vero test l’ho effettuato solo la scorsa settimana. Per farlo ho pensato di utilizzarla durante una delle mie abituali escursioni serali sulle solite colline di casa scendendo il sentiero del bosco.

Sorprendente, vero? Credo che si prospettino tempi davvero durissimi per le steadycam “analogiche” basate sui contrappesi. Con l’arrivo di Movi5 e dei vari cloni dedicati alle DSLR, le handheld come Fy-G4 per GoPro e Nebula 4000 per le compatte digitali, credo proprio che la rivoluzione della stabilizzazione sia iniziata e che nei prossimi 2-3 anni ne vedremo delle belle!
Staremo a vedere…

The OceanMaker

Dopo la scomparsa dei mari, un coraggioso pilota combatte contro i cattivi pirati dell’aria per il controllo delle ultime risorse d’acqua rimaste sul pianeta: le nuvole.

Un corto d’animazione di tutto rispetto realizzato da Lucas Martell di Mighty Coconut.
Nelle note si accenna al fatto che la parte maggiore del lavoro è stato realizzato utilizzando computer portatili durante una settimana di ritiro in un’isola caraibica.
Impressionante davvero, complimenti!

Final Cut Pro X 10.2

Montando una clip con Final Cut Pro X aggiornato alla 10.2 non ho potuto fare a meno di notare netti miglioramenti sulla correzione, mascheratura e selezione colore. Se paragonata alla semplicità, la resa è notevole.

color-correction-fcpx-10_2

DJI Ronin M

Grandi novità dal NAB2015 con il nuovo DJI Ronin “M”, incredibilmente compatto e leggero.

ronin_m

Il DJI Ronin era da molti mesi nei primi posti in classifica della mia wish-list grazie alle sue strabilianti capacità di stabilizzazione ma al NAB 2015 è arrivato un enorme aggiornamento con il Ronin M (immagino che M stia per mini) con il suo peso dimezzato a soli 2,3 Kg e dalle dimensioni così ridotte da poter essere infilato nello zaino e allo stesso tempo abbastanza robusto e potente da stabilizzare quasi 4 kg di equipaggiamento, che in termini pratici significa poter bilanciare la Canon 5D Mark III o la Blackmagic Production Camera 4K!

Nonostante la giovane età, DJI Ronin ha avuto un enorme successo in tutto il mondo grazie alla robustezza e alla qualità resa dall’efficiente gimball, alla batteria in grado di sostenere 6 ore di utilizzo e – non per ultimo – il prezzo, nettamente più accessibile alla concorrenza di Freefly con i suoi Movi 10 e Movi 15. Il suo unico tallone d’achille era certamente il peso – pari a 4,2 kg – da aggiungere al peso della camera e delle ottiche. Con l’arrivo di Ronin M, il peso e il prezzo sono drasticamente dimezzati.
Anche Freefly propone la propria versione Movi M5 ma ad un prezzo di circa 4000 dollari, ancora una volta il doppio rispetto all’offerta di DJI.

In attesa di vedere commercializzato il gioiellino (le notizie in rete ne danno disponibilità entro le prossime 2-3 settimane), ecco un bellissimo cortometraggio promozionale per il Ronin M realizzato direttamente dalla casa produttrice che vale la pena guardare.

Altrettanto interessante il backstage che mostra l’utilizzo del Ronin M e del resto dei prodotto DJI.

Lightroom 6

Adobe presenta la nuova major release di Lightroom per OS X, Windows e le versioni mobile per iOs e Android.
Lightroom CC e Lightroom 6 (versione standalone svincolata dall’offerta Creative Cloud e senza supporto alle funzioni mobile) sono state introdotte con consistenti novità.

Immagini HDR. Con la funzione Unione HDR è possibile combinare più scatti con esposizioni differenti in un’unica immagine con un’ampia gamma dinamica (HDR, High Dynamic Range).
Migliore controllo dei filtri. E’ possibile controllare con maggiore precisione le parti dell’immagine interessate dal filtro graduato o radiale. Con il pennello è ora possibile modificare la maschera del filtro, aggiungendo o rimuovendo gli effetti filtro in qualunque punto.
Individuazione di foto di soggetti semplici. L’applicazione è in grado di individuare anche senza tag e metatag immagini di amici e parenti
Immagini panoramiche. Grazie alla tecnologia Photomerge è possibile unire più immagini – comprendenti anche file RAW, -per dare vita ad immagini panoramiche.
Presentazioni video. L’utente ha a disposizione strumenti per la creazione di presentazioni utilizzando immagini statiche, video ed effetti.
Condivisione dei progetti. L’app consente di pubblicare gallerie web, raccogliendo commenti sulle foto, sia su desktop, sia su mobile.
Supporto per più dispositivi. Lightroom supporta ora anche i tablet Android e, come avviene su iPhone e iPad, tutte le modifiche vengono sincronizzate sul computer
Narrazione di storie. Le immagini di Lightroom possono essere trasferite in Adobe Voice e Slate su iPad e iPhone, dando vita a realizzazioni visive e video animati
Prestazioni ottimizzate. Le operazioni di importazione e modifica delle foto sfruttano i processori grafici compatibili per velocizzare le operazioni, in particolar modo durante le operazioni svolte nel modulo “Sviluppo”
Gallerie web migliorate. L’utente può presentare i propri lavori in gallerie web interattive rese più eleganti e coinvolgenti. Le nuove gallerie, compatibili con l’HTML 5, possono essere visualizzate in qualsiasi browser desktop e mobile.

Anche sul fronte mobile sono state introdotte ulteriori feature come la nuova modalità di presentazione su iPad o iPhone, ricerca rapida delle foto su iPad o iPhone e miglioramenti nel ritaglio.

Per maggiori informazioni su Lightroom CC e Lightroom 6 ecco i dettagli dalla pagina ufficiale.

adobe-photoshop-lightroom-6