Altrimenti improponibili momenti di pausa tra una ripresa e l’altra lungo le rive del fiume Adda. Ammettiamolo Andrea, il nostro lavoro ci piace un casino!
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Music
“Lemon Tea” by GYVUS
“I’m Lost” by Hazy Year
“Too Much” by Vanilla
“If Only For A Day” by iamalex
“We Can Make It” by Flamingosis
Ho scambiato i miei 15 minuti di celebrità con 15 minuti di Tesla. Avrò fatto bene? Io credo di sì! 🙂
P.s.: scusate il video verticale, era una diretta di Facebook Live, non dipende da me.
Ed eccolo qui, il video di Paper Planes, il singolo apripista dell’omonimo album degli Hobos in Dust.
Lo abbiamo girato presso la rocca di Bergamo Alta in un freddo pomeriggio di febbraio.
L’idea di base è semplice e non del tutto nuova: realizzare un unico lungo piano sequenza in slowmotion ma con il labiale del cantante, sincronizzato alla voce.
Per farlo, Danilo e il resto del gruppo hanno cantato e ritmato la canzone riprodotta a velocità doppia. La macchina da presa nel frattempo ha registrato tutto al doppio dei fotogrammi (50 fps per intenderci).
Successivamente in fase di montaggio, la velocità è stata riportata alla normalità, dando l’effetto che potete vedere nel video.
Realizzare questo video è stato davvero divertente sebbene durante il paio d’ore di ripresa i ragazzi si siano fatti una tremenda opinione del sottoscritto, sempre pronto a sgridarli ad ogni occasione (telefonini accesi e squillanti compresi!).
Gli Hobos in Dust sono al lavoro sul loro secondo album in uscita a breve. Per realizzare questo progetto si sono affidati Musicraiser: chi contribuirà economicamente alla concretizzazione di questo progetto verrà ricompensato con una moltitudine di materiale inedito della band: CD, magliette e concerti su richiesta.
Bravi Giorgio, Danilo, Paolo e Nicola, vi auguro un grande futuro nel mondo della musica!